Pontini nei lager, medaglia d’onore da Mattarella per Antonio Gnasso

Due giorni fa, in occasione della Giornata della Memoria, era stato ospite a Latina, dove con le sue testimonianze aveva toccato la platea del Ponchielli. Ieri invece è stato accolto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, che nelle sale del Quirinale lo insignito con una medaglia d’onore. “Grazie, per me è un onore ricevere questa compensa dal Capo dello Stato”, è con queste parole di ringraziamento che Antonio Gnasso, 102 anni da compiere il prossimo luglio, ha ricevuto l’onorificenza.

La cerimonia al Ponchielli

“E’ una piccola cosa rispetto a quello che ha passato”, ha esclamato il Capo dello Stato durante l’abbraccio liberatorio a cui l’ex deportato e internato si è lasciato andare. Nei periodi successivi all’Armistizio del settembre del 1943 era stato fatto prigioniero dai soldati tedeschi, poi per 40 giorni viaggiò su un carro bestiami prima di arrivare in Germania, dove venne prima deportato nel campo di prigionia a Mappen e poi successivamente nel campo di lavoro di Neuhausen. E’ nel febbraio del 1945 che riesce a fuggire, rimanendo nascosto fino alla liberazione degli americani.