Mister Roberto Boscaglia, è intervenuto nella sala stampa dello stadio “Alfredo Viviani” di Potenza a margine della sconfitta dei nerazzurri per 5-1 contro la compagine lucana.
Sulla prestazione della squadra:
“Dovremo rivedere la partita, analizzarla e parlare con i giocatori. Nel primo tempo abbiamo iniziato così così, ma dopo il rigore subito la squadra ha reagito bene, chiudendo gli spazi e ripartendo in maniera efficace, giocando anche con manovra. Meritavamo qualcosa in più già alla fine della prima frazione.
Abbiamo iniziato il secondo tempo benissimo: siamo subito arrivati al pareggio e abbiamo avuto un’altra grande occasione con Riccardi. Poi, dopo il gol del 2-1 su punizione, la squadra è inspiegabilmente uscita dal campo, sia emotivamente che tecnicamente. Non c’è stata una reazione, e questo è un aspetto su cui dobbiamo assolutamente riflettere. È la seconda volta che succede, dopo la gara con il Trapani. Oggi, però, nel secondo tempo non c’è stata partita.”
Sul cambio di atteggiamento della squadra:
“Non è voluto, ma purtroppo è successo. Dobbiamo capire le ragioni e valutare tutte le situazioni, dal lavoro in settimana agli aspetti psicologici dei giocatori. Il primo tempo è stato buono, sia tecnicamente che tatticamente, ma nel secondo tempo qualcosa è cambiato. Dopo aver subito il secondo gol, siamo usciti dal campo, senza contrasti o duelli, e questo non deve accadere.
È un gioco al massacro, e mi dispiace per i ragazzi e per noi tutti. Però dobbiamo ripartire da quanto di positivo fatto nel primo tempo e capire come evitare che situazioni simili si ripetano.”
Sulla preoccupazione per il momento difficile e il mercato di gennaio:
“Non parlerei di preoccupazione, ma è chiaro che dobbiamo analizzare attentamente quanto sta accadendo. Sono qui da otto settimane, in cui abbiamo alternato ottime partite ad altre meno buone. C’è ancora troppa discontinuità, dobbiamo trovare il giusto equilibrio.
Per il mercato di gennaio, la società e il direttore sportivo sanno bene cosa fare; ne abbiamo già discusso. Tuttavia, ora dobbiamo concentrarci sulle partite che restano prima di gennaio, affrontandole con determinazione, concentrazione e attitudine, perché i punti persi non si recuperano. Al momento opportuno, decideremo insieme dove intervenire per migliorare la squadra.”