Priverno, ritrovato il dipinto “ritoccato” da Luigi Passeri

Nell’ambito del progetto “La Pietra, la Tela e l’Affresco”, sviluppato dalla Pro Loco di Priverno, non mancano occasioni che si configurano come momenti che debbono essere in qualche modo incorniciati.

Recentemente, infatti, dopo l’incontenibile soddisfazione nell’aver ricevuto un importante riconoscimento dal Pontificio Consiglio della Cultura, nella persona del Cardinal G. Ravasi, il quale si complimenta per l’interessante operato nel predisporre un archivio online, rendendo accessibili e fruibili ad un pubblico sempre più ampio le opere d’arte del nostro territorio, ecco che giunge, inaspettatamente, una scoperta degna di nota che ha da subito attirato l’attenzione degli appassionati d’arte.

Analizzando una foto fatta recentemente dal gruppo fotografico “Amici della Fotografia”, raffigurante il dipinto di San Tommaso, nella chiesa di San Nicola, si scorge un dettaglio che solo l’occhio attento e sensibile del noto e amato Restauratore Mario Salvatori ha potuto catturare. Parliamo della firma di Luigi Passeri, rinomato e poliedrico Artista Privernate.

Infatti, vedendo nella foto riportata di seguito, si può ben leggere la sua firma nel libro che il Santo trattiene tra le mani, testimonianza del fatto che il dipinto fosse stato ritoccato, anni or sono, dalle sapienti mani dell’artista a seguito dei danni provocati a causa delle infiltrazioni d’acqua.

Una scoperta che è stata condivisa nei social dallo stesso Maestro Salvatori, catturando l’interesse di molti e in particolar modo della figlia del beneamato Passeri che, attraverso un messaggio commuovente, ha voluto ringraziare personalmente il Maestro Salvatori per questo regalo inaspettato che riceve l’intera comunità privernate.

Un lustro che ci ricorda quanta passione e dedizione si celi dietro questo lavoro, portato avanti da volontari professionisti che mettono a servizio della comunità il proprio estro.