Ricandidatura di Coletta: il PD dice no, LBC “apre” ma blinda il sindaco

Il Partito Democratico di Latina sarebbe disposto ad un’alleanza elettorale con Latina Bene Comune, ma senza il sindaco Damiano Coletta.

Non ci sarebbero il momento dichiarazioni ufficiali, ma l’aria che si respira sembra essere altalenante tra la richiesta di partecipazione a primarie di coalizione, e un secco veto sul secondo mandato dell’attuale sindaco. Insomma, al momento si naviga a vista.

Dal canto suo LBC, apprese le indiscrezioni di stampa, si è invece ancora una volta pronunciata nettamente sull’ipotesi ricandidatura di Coletta.

Latina Bene Comune ha già dato la propria indicazione su quello che sarà il suo candidato alle prossime elezioni – si legge in una nota del movimento – attraverso un’assemblea dei soci che si è espressa in maniera chiara. Sarà l’attuale sindaco Damiano Coletta.

Vogliamo proseguire il dialogo con le altre forze del campo largo, ma vogliamo farlo nella chiarezza più assoluta. Non abbiamo mai preso in considerazione richieste, provocatorie e non, che non partissero da un presupposto: seppur con critiche che accettiamo e siamo pronti ad accogliere, l’esperienza amministrativa del 2016 deve essere considerata come un punto di partenza per poter programmare il futuro.

Per LBC il campo largo non potrà che ruotare attorno alla candidatura di Coletta, che sta già ottenendo i primi apprezzamenti, con il riconoscimento del lavoro fatto in città, un lavoro di risistemazione della cosa pubblica terminato e di cui già si vedono i primi frutti.

Stiamo predisponendo un lavoro di ascolto e confronto con le altre forze sociali e politiche della città, partendo dalla comune visione che abbiamo del futuro, rispetto alle tematiche più urgenti. Crediamo che sia necessaria l’unione delle forze che ha a cuore Latina perché sarà molto importante, nel 2021, continuare in questo percorso di trasparenza. Anche grazie al Recovery Fund sarà possibile pensare ad una forte accelerazione dello sviluppo del nostro territorio.

LBC è sempre stata aperta al dialogo e al confronto, con il PD, le altre forze moderate e progressiste e tutte le componenti della società che abbiano la volontà di confrontarsi con capacità di ascolto e di proposta“.