Riparte il mondo del running con il Circeo Trail 2020

Possiamo annunciare ufficialmente il ritorno del running nel panorama pontino grazie al Circeo Trail, realizzato dall’Atletica Sabaudia.

L’edizione 2020, tormentata da dubbi ed incertezze, ha spiazzato tutti e dopo mesi di silenzio apre il varco del pianeta corsa.

Tutti i meriti vanno al coraggio di chi ha deciso di non demordere e di investire nel futuro per dare un segnale non solo al settore del running, ma all’intero mondo sportivo. L’Atletica Sabaudia ed il suo presidente Antonio Cipullo, hanno avuto la forza di far ripartire nella nostra provincia il mondo delle gare podistiche con un evento che ha radunato ben 200 atleti.

Una gara che si è attenuta rigidamente a tutti i protocolli di sicurezza governativi, regionali, comunali e della federazione e caratterizzata da un rigoroso rispetto delle  norme relative al Covid-19. Un esempio da seguire per una rapida ripartenza, seguendo le disposizioni impartite dalle autorità competenti, come sottolineato in sede di premiazioni dal Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi.

Sono stati 9,5 i km chiusi al pubblico dell’easy trailrunning che ha permesso di ammirare le bellezze del Parco Nazionale del Circeo e di riaprire una finestra sul mondo del running. A tagliare il traguardo per il podio maschile, Nordwing Rafal Andrzej della LBM Sport Team con il tempo di 00.38.46. Seconda piazza per Coppa Francesco dell’Atletica Città dei Papi Anagni e terzo Minori Mattia della Go Running. Per il podio femminile prima Addonisio Catia dell’Intesatletica con 00.44.12, seconda Gabrielli Pamela della Go Running e terza Moffa Valeria della Lazio Runners Team.

Molti i consensi dalla gestione pre gara, fino al post gara, che hanno gratificato gli immensi sforzi organizzativi.

“Grazie ai partecipanti che hanno collaborato in modo esemplare alla buona riuscita dell’evento attenendosi con disciplina tutte le istruzioni date in questi giorni – ha commentato il presidente Cipullo – Ce l’abbiamo messa tutta per far ripartire l’attività anche se in sordina perché non potevamo aspettarci i numeri degli scorsi anni. C’è ancora molto timore infatti – precisa –  ma ci siamo impegnati affinché i partecipanti potessero correre in una cornice di sicurezza tale da infondere tranquillità. Abbiamo dato un segnale di ripartenza sperando che i prossimi organizzatori possano prendere spunto dal lavoro fatto – e prosegue –  Da presidente ringrazio tutto lo staff del Circeo Trail 2020 che mi ha supportato in tutta l’organizzazione. Loro mettono in pratica le mie idee ed i miei sogni”.

Le premiazioni si sono svolte alla presenza del sindaco del Comune di Sabaudia Giada Gervasi, dell’assessore allo Sport Alessio Sartori, del delegato alle associazioni Enrico Veglianti e del presidente provinciale Opes Latina Daniele Valerio.

I ringraziamenti del capo dei “Blues” si estendono inoltre, a chi in questi mesi si è adoperato ed ha contribuito alla realizzazione dell’evento: “Grazie alla vicinanza dell’amministrazione del Comune di Sabaudia, alla Regione Lazio, al Parco Nazionale del Circeo, al reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, ad Opes, Fidal e Proloco Sabaudia e a tutta la serie di attività commerciali che ci hanno supportato. Grazie a chi ha creduto in noi, a chi ha partecipato o solo assistito per vedere e prendere spunto. Perché come ha detto qualcuno riempendo il nostro cuore di orgoglio, le cose prima si fanno e poi si raccontano. E noi nonostante il Covid, anche quest’anno abbiamo detto la nostra con l’umiltà con la quale la nostra associazione si approccia a ogni tipo di attività che conduce e la professionalità che viene messa in campo senza fare nessun tipo di proclamo. Adesso incrociamo le dita – conclude Cipullo –  affinché nel 2021 si possa ritornare a quella festa di sport, solidarietà e aggregazione che ha reso magico il Circeo Trail, il trail per tutti. Lo sport, quello vero animato dalla passione, non conosce ostacoli”.

E noi ce lo auguriamo davvero, perché tutto il settore sportivo torni presto a fiorire e a dare i suoi frutti a beneficio del corpo e della mente, ma anche a servizio della comunità, del turismo e della promozione sportiva.