Sabaudia, chiarimenti sulle riaperture. Gervasi: “Non si torna alla normalità”

Gervasi

Sabaudia è il comune per eccellenza dove pensare una passeggiata al mare o al lago, possibilità che ci è stata negata in questi ultimi due mesi per le misure contro il nuovo coronavirus. Ora è possibile raggiungerlo anche da altri comuni della provincia di Latina per fare attività motoria o una passeggiata.

Il sindaco Giada Gervasi, però, invita alla responsabilità, quella che ha permesso finora che i contagi fossero limitati. Ieri ha pubblicato un messaggio video rivolto ai suoi concittadini.

“Il 4 maggio non è il momento in cui si torna alla normalità, ma solo una riapertura di alcune attività. Sì all’attività fisica ai parchi e al mare – ha spiegato – e i parchi giochi sono chiusi. Non si potrà comunque stazionare, prendere il sole, leggere il giornale, fare il bagno: solo attività fisica ed è ancora necessario evitare assembramenti”

Il cimitero aperto: anche qui vi chiedo di rispettare le regole: 30 persone alla volta. Dalle 8 alle 18 tranne oggi che si apre alle 10, lunedì 4 maggio. E’ importante la responsabilità. Da Ostia  a Nettuno per esempio non si può andare al mare: io ho voluto continuare a darvi fiducia. Non voglio e non vorrei che il 4 maggio il lungomare di Sabaudia o altri spazi sembrino la maratona di New York. So che 50 giorni a casa sono stati difficili, che in tanti avete rispettato alla lettera le disposizioni – ha concluso – ma per il bene di tutti noi vi chiedo di continuare così”.

Intanto l’assessore ad Ambiente ed economia del mare, Tiziano Lauri, e il delegato ai Lavori pubblici, Sandro Dapit, congiuntamente alla Polizia locale e agli uffici competenti, hanno voluto iniziare le verifiche sullo stato del lungomare e dell’arenile dopo la calamità naturale, l’erosione e le mareggiate che fino a marzo hanno colpito il litorale (ad oggi bloccato dall’emergenza Covid-19) al fine di pianificare le attività di manutenzione e logistiche per la nuova fruizione.

Saranno predisposti quindi interventi di manutenzione ed adeguamento delle discese degli accessi ai tratti di spiaggia “libera” e successivamente, evidenziatisi danni ingenti sulle discese di tratti di arenile in concessioni a stabilimenti e chioschi, si individuerà con questi ultimi i tempi e le modalità di ripristino ed adeguamento alle nuove condizioni morfologiche. Alla fine di alcune passerelle, chiuse dalla polizia locale, sono stati infatti riscontrati salti di quota di oltre 3 metri.

L’amministrazione comunale sta pianificando di garantire gli accessi in maniera controllata per far usufruire delle spiagge libere e di quelle in concessione più persone possibile, nel rispetto delle misure sanitarie che verranno indicate dagli organi competenti. Dunque, la possibilità di partire dai punti di accesso viari e generare delle turnazioni per conseguire il mare per tutti ma in sicurezza. Per fare ciò bisognerà sincronizzare 4 elementi: sicurezza, sanità, fruizione pubblica/libera dell’arenile ed economia del mare, costituita da tutte le attività operanti sul litorale.