Sanità, il Pd sollecita investimenti per il Fiorini di Terracina

L'ospedale di Terracina

Continua il tour del Partito democratico negli ospedali pontini. Dopo la visita al Dono Svizzero di Formia, la delegazione guidata da Claudio Moscardelli, ha fatto tappa al Fiorini di Terracina, “fondamentale per il presidio centro”.

Il segretario provinciale dem Moscardelli, il segretario comunale Daniele Cervelloni e al consigliere regionale Salvatore La Penna, presso il nosocomio terracinese hanno incontrato gli operatori della sanità. Un momento di ascolto per fare il punto della situazione.

“Terracina, come Formia, ha bisogno di personale e di strumentazione diagnostica – afferma oggi il Partito democratico -. Il pronto soccorso di Terracina ha solo una referente come responsabile, c’è una semplice Uos come a Fondi ed entrambi dipendono dalla Unità Operativa complessa del Pronto Soccorso di Formia. Un’organizzazione che va ripensata. Il Pronto Soccorso è in condizioni strutturali molto al di sotto di standard accettabili, tuttavia sono quasi terminati i lavori per i nuovi locali che consentiranno una riorganizzazione sensibilmente migliore e di qualità del servizio e quelli per l’Osservazione Breve Intensiva. Si tratta di un intervento strutturale importante chiesto a gran voce e da tempo dal Pd. L’Obi consentirà di funzionare meglio nella gestione dei pazienti tra medicina e pronto soccorso. L’Obi è un’opportunità notevole a condizione di avere il personale necessario”.

Il Pd evidenzia inoltre che manca la strumentazione diagnostica al Pronto Soccorso, privo di strumenti propri: “Si appoggia al reparto di diagnostica dell’ospedale che versa in difficili condizioni: ha una buona Tac ma non ha ecografi, non ha risonanza magnetica e la strumentazione per rx telecomandata è vecchissima e inservibile da mesi. In compenso sono arrivate diverse unità di tecnici radiologi”.

La proposta dem, rivolta alla Asl pontina, è quella di investire per dotare velocemente il pronto soccorso, il reparto di radiologia e il servizio di cardiologia di strumenti di diagnostica adeguata: “Occorre un investimento forte e in tempi rapidi per dare un segnale concreto di volontà di rilancio al personale e all’utenza che deve avere fiducia nella struttura pubblica di riferimento”.

Per il personale al Pronto soccorso, non ci sono medici (la presenza di partite IVA o guardia medica è preoccupante) e se non avremo il personale i nuovi locali del Pronto Soccorso non saranno sufficienti a superare le difficoltà, sottolinea il Partito democratico evidenziando criticità anche in Chirurgia, ortopedia e medicina.

“La Regione deve continuare ad autorizzare, come sta facendo, i concorsi di struttura complessa di cui abbiamo bisogno. In questi anni abbiamo lavorato con abnegazione per realizzare le condizioni affinché la sanità del Lazio fosse finanziariamente risanata e si ricreassero le condizioni per poter provvedere a una fase di crescita e sviluppo dei servizi. Oggi , grazie a questo lavoro, siamo per la prima volta dopo anni nella possibilità di di investire in personale e strutture”.

“L’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato – concludono i dem – sta lavorando con impegno e risultati. Sono stati stabilizzati oltre duemila precari ed è un risultato senza precedenti. Siamo certi che vi sia la volontà regionale di invertire la rotta anche su Latina perché si recuperino le risorse della quota capitaria su cui siamo stati penalizzati da troppo tempo”.