Latina Bene Comune esprime piena solidarietà ai lavoratori di ABC per la difficile situazione che è emersa con la gestione dell’azienda da parte dell’attuale amministrazione comunale. La denuncia arriva direttamente dall’Ugl, che ha portato alla luce le problematiche che affliggono l’azienda di gestione rifiuti e dei servizi. In una nota ufficiale, l’ex sindaco Damiano Coletta ha duramente criticato l’amministrazione per l’incapacità di affrontare adeguatamente la questione.
“Ma non si amministra solo con gli slogan”, ha commentato Latina Bene Comune, per voce dello stesso Coletta, evidenziando come l’amministrazione continui a parlare della trasformazione di ABC in una multiservizi senza tuttavia comprendere le reali difficoltà di un simile processo. “Si continua a parlare della trasformazione dell’azienda in una multiservizi, ma sembra evidente a tutti che l’attuale amministrazione non sa di cosa parla e non conosce le problematiche legate a questa trasformazione. Riteniamo sia opportuno, e a questo punto necessario, potenziare l’attuale realtà mettendola nelle condizioni di lavorare e potenziando dunque l’organico”, ha aggiunto Coletta, sottolineando come la gestione attuale stia danneggiando i lavoratori e creando instabilità all’interno dell’azienda.
LBC ha voluto inoltre esprimere la propria solidarietà ai lavoratori, che sono stati messi “in stand-by per le assunzioni a tempo determinato”, e denunciato come questo comporti una gravissima lesione della loro dignità, aumentando precarietà e insicurezza. “Si continua a ledere la loro dignità creando instabilità e precarietà come fatto in passato durante la fallimentare esperienza di Latina Ambiente”, ha commentato Coletta, facendo riferimento alla precedente gestione dell’azienda che aveva portato a una situazione di grave disagio per i lavoratori.
Latina Bene Comune ha poi ricordato l’importante risultato ottenuto durante l’amministrazione Coletta, quando furono stabilizzati oltre 100 lavoratori di ABC, un’operazione che “ha garantito un presente e un futuro a 100 famiglie facendole uscire da una drammatica situazione di precariato”. Coletta ha aggiunto: “Questa amministrazione non riesce a capire, o forse si rifiuta di comprendere, che investire su ABC e sul porta a porta e migliorare le condizioni lavorative dei suoi dipendenti significa avere un ritorno economico di cui potrebbe beneficiare l’intera comunità”.
LBC ha anche criticato duramente l’atteggiamento dell’amministrazione attuale nei confronti di ABC, parlando di un “dispetto politico” nei confronti dell’azienda e di un vero e proprio boicottaggio delle sue attività. “Il dispetto politico e il boicottaggio dell’azienda anche attraverso la non approvazione del terzo bilancio è grave e rappresenta un danno per l’azienda stessa e per tutta la comunità. Affossare ABC significa affossare un bene comune”, ha affermato Coletta.
Coletta ha poi sollevato preoccupazioni riguardo al funzionamento del Consiglio di Amministrazione di ABC, che si riunisce raramente. “Oggi vediamo un Cda che si riunisce raramente, probabilmente in conseguenza del populistico rapporto professionale di gratuità dei suoi membri”, ha dichiarato. L’ex sindaco ha anche denunciato il fatto che, nonostante i numerosi annunci dell’assessora Nasti e del presidente della commissione Porzi sull’imminente approvazione dei bilanci di ABC, ad oggi non ci sono ancora notizie concrete su quando questi atti fondamentali verranno discussi e approvati dal Consiglio comunale. “E non ci spieghiamo il motivo, dal momento che si tratta di atti ormai datati e quindi sedimentati, che dovevano da Statuto essere approvati entro maggio di ogni anno”, ha continuato Coletta, lamentando il continuo rinvio delle decisioni cruciali per l’azienda.
La critica si è estesa anche al piano industriale e alla gestione della raccolta dei rifiuti. “Siamo stanchi dei continui annunci a mezzo stampa anziché lavorare seriamente nelle commissioni e in Consiglio. Dopo un anno e otto mesi continuiamo ad assistere a chiacchiere, diverse vedute sul piano industriale e perfino sul metodo di raccolta dei rifiuti che alcuni esponenti della maggioranza dichiarano addirittura di voler smobilitare”, ha affermato Coletta, parlando di una “vera follia” che rischia di riportare la città indietro, con un danno economico enorme.
In particolare, Coletta ha criticato la volontà di dismettere il sistema di raccolta porta a porta, un sistema che ha richiesto ingenti investimenti. “Dopo aver investito 15 milioni di euro per dotarci di una metodologia che sta finalmente producendo i suoi frutti, questa amministrazione pensa di dismettere e chiedere un altro mutuo per cambiare di nuovo. Il tutto ovviamente a spese dei contribuenti”, ha aggiunto. Secondo LBC, l’amministrazione comunale sta mettendo a rischio un sistema che sta iniziando a dare risultati positivi, in favore di scelte poco lungimiranti e che potrebbero danneggiare la città nel lungo termine.
Infine, Latina Bene Comune ha concluso con una critica alla gestione delle problematiche fiscali della città. “Non ci vengano a dire che questo sistema è insostenibile per Latina. Ciò che è davvero insostenibile è la percentuale di evasione della Tari e la quota del fondo crediti di dubbia esigibilità. Quella sì, sarebbe la vera battaglia da combattere”, ha concluso Coletta, ribadendo che la vera sfida per Latina è combattere l’evasione fiscale, non smantellare i servizi che funzionano.