E’ stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni aggravate e sequestro di persona un 25enne romeno, Dragos Daniel M., residente a Latina. La Squadra Mobile, nella notte, gli ha notificato un provvedimento restrittivo e lo ha condotto in carcere.
Le indagini a suo carico sono scattate il mese scorso quando la vittima, la fidanzata convivente, lo ha denunciato dopo una serie infinita di maltrattamenti e vessazioni. La poveretta ha riferito alla Polizia di essere stata anche chiusa nella camera da letto per diverse ore e in una circostanza di essere stata sessualmente violentata dal compagno ubriaco; un’altra volta era dovuta ricorrere al pronto soccorso per un trauma cranico ed ecchimosi al volto e al braccio.
Nelle ultime ore anche gli agenti dei commissariati di Gaeta e Terracina hanno notificato a due stalker – vittime giovani donne – altrettanti provvedimenti cautelari di divieto di avvicinamento, mentre la stessa Squadra Mobile di Latina, nella giornata di ieri ha adottato, d’iniziativa, un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un uomo, M.L. di 47 anni, segnalato alla competente Autorità giudiziaria per i reati di maltrattamenti in famiglia e minacce gravi, poste in essere nei confronti della sua convivente.
Massima l’attenzione della Polizia di Stato ai fenomeni di violenza sulle donne. Ieri mattina, un equipaggio della Squadra Volante di Latina è intervenuto in via Helsinky per la segnalazione di una lite violenta e, una volta giunto sul posto, ha trovato una donna ancora in evidente stato di agitazione, dopo l’ennesima lite con il suo compagno. Subito dopo la malcapitata ha formalizzato una denuncia nei confronti del convivente, raccontando lo stato di vessazione continua in cui era stata costretta a vivere negli ultimi tempi, proprio a causa dei comportamenti minacciosi e violenti di M.L. A scopo precauzionale la Polizia ha provveduto al ritiro ad un familiare di M.L. di numerose armi da fuoco e un consistente quantitativo di cartucce regolarmente detenute.
Inoltre, il 6 marzo scorso, la Squadra Mobile ha dato esecuzione a un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Latina, con cui è stata applicata la misura coercitiva del divieto di avvicinamento all’abitazione ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, nei confronti di un uomo, D.B.A. di anni 53. Questi è indagato per i reati di stalking e lesioni aggravate nei confronti della sua convivente, la quale per tali comportamenti aveva recentemente presentato alcune denunce presso gli Uffici della Questura. In particolare il 53enne avrebbe ripetutamente minacciato di morte la sua compagna, contattandola telefonicamente in maniera ossessiva e inviandole numerosi sms.
In una circostanza lo stesso avrebbe minacciato la donna e i suoi familiari con un coltello, causando nella vittima un grave stato di ansia. L’uomo ha provocato alla donna convivente lesioni personali gravi, consistite in ecchimosi alle palpebre, ecchimosi multiple, frattura delle ossa nasali che le causavano un indebolimento permanente della respirazione, nonché sempre mediante l’uso di un coltello ulteriori lesioni al collo e al polso sinistro.