Bambino senza pasto, Proietti: “La mensa a scuola deve essere gratuita”

Gianmarco Proietti, consigliere Latina Bene Comune

“La mensa a scuola deve essere un servizio gratuito per tutti i bambini in quanto servizio educativo e didattico che fa parte dell’offerta formativa. Il cibo è un bene comune”. Queste le dichiarazioni di oggi dell’assessore alla Pubblica Istruzione Gianmarco Proietti durante la commissione Trasparenza convocata per discutere del servizio di refezione scolastica.

“Sono convinto – ha spiegato l’assessore – che i pasti nella scuola dell’obbligo e pubblica debbano essere ricompresi nella sfera dei servizi essenziali, equiparati quindi ai trattamenti ‘alberghieri’ erogati, in virtù del diritto inalienabile alla salute, all’interno delle strutture ospedaliere. Ho preparato una lettera che invierò al ministro dell’Istruzione perché è sicuramente il Miur a dovere garantire anche questo diritto. Il Comune oggi non può caricarsi questa spesa che allo stesso tempo non può continuare a pesare sulle spalle delle famiglie. Dopo le merendine – prosegue Proietti – mi auguro che il Ministro Fioramonti prenda a cuore anche la questione dei pasti gratuiti a scuola”.

Oggi si è parlato dei casi registrati a Latina di mancate iscrizioni alla mensa e di conseguenza di mancata erogazioni dei pasti, con riferimento al bambino di 6 anni rimasto senza cibo: “Abbiamo avuto una discussione molto costruttiva e siamo giunti tutti alla conclusione che le modalità e soprattutto i tempi relativi alle procedure di iscrizione debbano essere regolamentati in maniera differente per cercare di ridurre al minimo i casi di bimbi non iscritti”.

Il tema in commissione è stato portato dai gruppi consiliari di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia e dal consigliere Matteo Coluzzi. “E’ emerso – hanno spiegato in una nota congiunta – come da quest’anno, oltre al costo del pasto, sulle famiglie il Comune ha scaricato anche i costi di gestione del servizio. Ciò significa che i nostri cittadini pagano di più il servizio mensa. In secondo luogo abbiamo chiesto che si proceda ad una modifica del regolamento che permetta l’iscrizione al servizio mensa anche di chi è moroso, cosa che oggi non viene permessa. Riteniamo inoltre opportuno che il periodo in cui è possibile effettuare l’iscrizione venga ampliato, anticipando i tempi per le famiglie (come già proposto dallo stesso Proietti, ndr)”.