Nas in panifici e pasticcerie: chiuso un esercizio di Terracina

In vista delle imminenti festività natalizie, i militari del NAS di Latina coadiuvati dai colleghi delle locali Stazioni Carabinieri, hanno intensificato i controlli ai rivenditori di articoli natalizi ed alimenti tipici, in considerazione peraltro del numero di avventori che evidenziano un significativo incremento durante tale periodo, accertando 24 non conformità, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per 27.440 mila euro. Complessivamente sono stati sequestrati circa 700 kg di derrate alimentari (pane, carne, pesce, dolci) riscontrate in assenza di tracciabilità, scadute di validità e custodite in modo inadeguato, nonché sospese 3 attività.  Sono state controllate 25 attività di cui 12 non conformi. Sedici in tutto le violazioni amministrative contestate, per un ammontare di 15.440 €, per le carenze igienico/sanitarie e strutturali, la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP e alla mancata tracciabilità degli alimenti.

In particolare nel corso di un controllo presso un panificio  di Terracina, dopo aver riscontrato gravissime carenze igienico\sanitarie e strutturali, veniva interessato il Dipartimento di prevenzione dell’ASL di Latina che disponeva l’immediata sospensione dell’attività di panificazione e pasticceria secca. Contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 3000 mentre il valore della struttura sospesa ammonta a circa 150 mila euro. A seguito ispezione presso una pasticceria di Formia, venivano sottoposti a sequestro amministrativo circa 300 kg di alimenti vari (dolci, rustici, carni e sughi) in quanto privi di qualsivoglia informazione attestante la tracciabilità. Contestata sanzione amministrativa di 2.000 € a conclusione controllo presso laboratorio di produzione dolciaria operante nel capoluogo, oltre a procedere a sequestro amministrativo circa 70 kg prodotti gastronomici e dolciari confezionati privi di tracciabilità, venivano riscontrate gravissime carenze igienico\sanitarie e strutturali, per le quali l’ASL di Latina, intervenuto sul posto, disponeva l’immediata sospensione dell’attività. Contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2500 mentre il valore della struttura sospesa ammonta a circa 500 mila euroInfine, sempre a Latina, presso una pasticceria, si procedeva al sequestro amministrativo circa 20 kg di prodotti dolciari e rustici in quanto privi di qualsivoglia informazione attestante la tracciabilità, elevando contestualmente una sanzione amministrativa di euro 1500