Vittoria della Calise Cup di beach hanball. Solleva il trofeo la compagine casalinga del Gaeta Handball ’84, sollevando il trofeo al termine di un torneo davvero molto equilibrato, avendo la meglio grazie alla forza del gruppo e la volontà di rinascita dopo la pandemia.
Una squadra guidata da Usai Matteo nella veste di allenatore e giocatore rientrato a Gaeta dopo l’esperienza parmigiana e capitanata da Luigi La Monica. Non è stato facile all’interno di un girone di ferro in cui ogni partita è stata molto combattuta.
Su 8 match totali, i padroni di casa ne hanno vinti 6, imponendosi 2 set a 0 sugli avversari in tutte le occasioni, e ne hanno persi 2, solamente dopo la lotteria degli shoot out contro un ottimo Salerno.
Determinanti sono state le scelte tattiche di Matteo Usai, le belle e spettacolari parate dei portieri Claudio Panzarini e Luca Macera (giocatore jolly, utilizzato in vari ruoli) e le ottime prestazioni offensive del giovane Lorenzo Curcio sulla destra, e dell’esperto Denis De Siero sulla sinistra.
La classifica finale del girone ha visto il Gaeta 84, il Salerno, e l’Atellana appaiate a pari punti, ma la classifica avulsa ha consentito il primo posto ai gaetani.
Il primo posto nel girone ha garantito l’accesso alle semifinali ed è subito derby.
Lo Sporting Club Gaeta 70, ricca di giovanissimi talenti guidati dall’esperienza talentuosa di Roberto Capomaccio, viene battuta per 2 set a 0 in una bella partita in cui ha regnato lo sport e il fair play. Grandi protagonisti Cappello Luca e il mai domo Curcio Lorenzo.
In finale il Gaeta ’84 se la vede ancora con Salerno, senza Luca Cappello, autore di prestazioni sontuose nelle partite del girone.
Il primo set lo vincono gli ospiti e per i gaetani si prospetta già l’incubo di vedere un film già visto,ma nel secondo set sale in cattedra Lorenzo Uttaro e Lorenzo Curcio che infila un gol dopo l’altro e, grazie anche ad una buona prestazione difensiva di Raimondo Valente (importante anche in fase di realizzazione ) e Danilo De Siero (dopo l’espulsione per somma di esclusioni sostituito da Capitan La Monica che anche se lievemente infortunato offre spettacolo in campo), nonché dello stesso Uttaro, il Gaeta Handball ’84 iesce a conquistare il secondo set.
A decidere la finale sono gli shoot out.
Afferma Matteo Usai: “Oramai siamo ritornati e speriamo che nei prossimi anni si riesce, insieme allo Sporting Club Gaeta, a ricreare l’ ambiente e la serenità che ci ha sempre contraddistinto e riportare la pallamano e il beach dove merita, formando un settore giovanile che ci permetta di tornare ai vertici della pallamano italiana e tornare a viaggiare per i tornei di beach di tutta Europa portando i valori del far play e della cultura sportiva, che abbiamo sempre respirato all’ interno delle due Società e allo stesso tempo far conoscere le sue bellezze naturali della Città di Gaeta. Arrivederci al 2022”.
Il beach handball e Gaeta un connubio che grazie agli scomparsi Franco Schiano e Gianni Buttarelli che ne hanno tracciato il solco e ad un gruppo di amici capitanati da Antonio Viola che si battono affinché la storia del beach non venga dimenticata e rimanga scritta per sempre sui libri di tutto il mondo che il beach è nato e ha mosso i primi passi qui tra Gaeta e Ponza.