Ponte Borgo Santa Maria, l’ipotesi è quella della riapertura con divieto ai mezzi pesanti

Stando ad alcune indiscrezioni non ufficiali, il ponte che collega Borgo Santa Maria a via del Crocefisso dovrebbe essere riaperto a giorni, ma con divieto di passaggio per i mezzi pesanti. Ad oltre 20 giorni dalle dichiarazioni dell’assessore Di Cocco, che aveva annunciato novità imminenti, quantomeno sulle analisi eseguite da Astral, dalle istituzioni non è arrivata ancora nessuna comunicazione ufficiale, ma la novità trapelata in questa ore dovrebbe essere proprio quella appena sopracitata.

La chiusura prolungata dell’infrastruttura, che si aggiunge a quelle del Ponte della Ninfina e di quello del Mascarello, sta mettendo in ginocchio le attività economiche della zona. I negozianti lamentano un drastico calo degli incassi, mentre i cittadini, costretti a deviazioni continue, vivono con crescente frustrazione una situazione al limite. Proprio per quanto riguarda il Ponte sulla Ninfina, che collega il borgo con Cisterna, i lavori dovrebbero concludersi entro fine settembre, permettendo così la riapertura del transito.

Nel frattempo, a farsi carico di un nuovo appello è Sinuè Basciu, presidente dell’associazione Borgo Sabotino 2.0, che ha rivolto un nuovo appello ad Astral, Provincia e Amministrazione comunale: “Serve un impegno concreto, non solo annunci. La richiesta è duplice: accelerare gli interventi sui ponti attualmente chiusi e aprire al più presto un tavolo urgente anche per il ponte Mascarello, chiuso da quasi dieci anni e diventato ormai il simbolo dell’immobilismo. La comunità non può più aspettare, siamo stanchi di promesse non mantenute. Vogliamo date certe, lavori rapidi e soprattutto un ritorno alla normalità. Ogni giorno di ritardo è un danno economico e sociale che si accumula.”