Cisterna, un punto vaccinale nel quartiere San Valentino

Appello alla cittadinanza del sindaco di Cisterna di Latina per il rispetto delle regole anti-Covid 19.

In una nota Valentino Mantini, sindaco di Cisterna, dichiara: “Mi rivolgo ancora una volta a tutta la cittadinanza, pregandola di non vanificare gli enormi sforzi fatti finora, affinché si possa trascorrere un sereno Natale in famiglia. Rinnovo l’appello alle regole che hanno contraddistinto questi, ormai, quasi 2 anni di pandemia e chiedo a tutti di indossare correttamente la mascherina, di mantenere il distanziamento, soprattutto nei luoghi chiusi, e di sanificare spesso le mani. Dobbiamo mettere in campo ogni sforzo possibile per determinare condotte rispettose delle regole, imposte dall’emergenza sanitaria, e per vigilare affinché queste regole vengano osservate da tutti. Qualora l’incidenza del virus nella nostra comunità lo richieda, non esiteremo nell’adozione di misure straordinarie, come la mascherina all’aperto”.

“La nostra forza resta il vaccino anti-Covid 19 – ha aggiunto il sindaco Valentino Mantini – che ci ha permesso, negli ultimi mesi, di provare a ripartire da un punto di vista sociale ed economico. La terza dose, o dose booster, è un richiamo fondamentale a cui io stesso mi sottoporrò. La comunità di Cisterna ha una tra le più alte percentuali di popolazione vaccinata e ringrazio i miei cittadini, così come mi piacerebbe poter ringraziare uno ad uno, coloro che in questi giorni stanno superando le paure e lo scetticismo e si stanno sottoponendo alla prima dose del vaccino”.

“Questa amministrazione – ha annunciato il sindaco Mantini – ha predisposto tutti i passi necessari per poter avviare finalmente un punto vaccinale a Cisterna. Dopo aver chiesto il potenziamento della rete elettrica e della linea telefonica, e aver avviato un proficuo percorso di collaborazione con la Asl e l’Ater, presto potremo attivare un punto vaccinale nei locali della Asl di via Giovanni Falcone, nel quartiere San Valentino, e vaccinare i nostri cittadini, grazie alla disponibilità dei medici di medicina generale del nostro territorio”.