Antimafia, Ufficio di Piano e Urbanistica a Latina, ecco i selezionati

Il segretario generale del Comune Rosa Iovinella e il sindaco Damiano Coletta

Tre nuovi incarichi al Comune di Latina per Antimafia, Ufficio di Pano e Urbanistica: concluse le operazioni relative a due interpelli interni per dotazioni extra-organico di alta specializzazione e di una procedura di selezione per dirigente comunale, il sindaco con proprio atto ha reso noti i vincitori. Ecco chi sono.

Paola Arca, funzionaria in servizio presso la Segreteria generale dell’ente, ricoprirà la posizione di “Raccordo delle funzioni inerenti ai controlli successivi di regolarità amministrativa sugli atti e indirizzi successivi ai controlli stessi; coordinamento e controlli antimafia in raccordo con la Prefettura e Enti competenti”. L’incarico a termine è ai sensi dell’articolo 110, comma 2, del Tuel. Previsti 15mila euro all’anno in aggiunta alle mensilità dello stipendio.

La creazione di questo incarico extra è stato fortemente criticata dalla consigliera comunale Nicoletta Zuliani poiché a suo dire questa nuova figura andrebbe ad alleggerire i compiti e gli oneri della segretaria generale Rosa Iovinella responsabile dell’anti-corruzione. Il tema è stato discusso la scorsa settimana nella sede della commissione Affari Istituzionali. Il vice sindaco Paola Briganti, con delega al personale, ha detto a difesa della creazione di questo nuovo ruolo che esso è insito nella volontà dell’amministrazione di essere più ficcante nel controllo sugli appalti attraverso la ricerca di protocolli che vanno oltre quelli della Prefettura.

Emanuele Spagni, funzionario in servizio presso la Uoc Edilizia residenziale pubblica, andrà a ricoprire la posizione extra organico di alta specializzazione per la responsabilità dell’Ufficio di Piano con specifici obiettivi inerenti alla pianificazione urbanistica comunale. Parliamo anche in questo caso di un incarico ex articolo 110, comma 2 del Tuel. Prevista, anche in questo caso, un’indennità di 15mila euro all’anno.

L’Ufficio di Piano è stato istituito, sulla carta, con delibera di giunta 341 dell’11 agosto 2017, per la “proposizione, gestione e attuazione degli interventi in tema di rigenerazione/riqualificazione urbana compresi nel progetto ‘Latina anche città di mare-volano di riqualificazione urbana’ e previsti negli strumenti di programmazione comunali, in coordinamento e collaborazione con la ‘cabina di regia’ ed i servizi dell’ente coinvolti, nonché con il supporto della collaborazione scientifica prevista nel protocollo d’intesa sottoscritto tra l’amministrazione comunale e il Cersites”. Un ufficio rimasto in rianimazione per quasi due anni nonostante l’amministrazione abbia dichiarato a ripetizione che avrebbe portato l’immediato sblocco dell’urbanistica del capoluogo pontino dovuta anche alla situazione venutasi a creare con i piani particolareggiati ritenuti illegittimi che il commissario Giacomo Barbato ha annullato. All’Ufficio di Piano il compito di rivedere i piani annullati per apportare eventuali modifiche o superare gli stessi attraverso la teoria dell’accorpamento (leggi qui).

Eleonora Daga sarà la nuova dirigente, con contratto a termine ai sensi dell’articolo 110, comma 1 del Tuel, del servizio Politiche di gestione e assetto del territorio, più semplicemente dirigente dell’Urbanistica. Daga, funzionaria del Comune di Latina in servizio presso il servizio che a brevissimo avrà l’onore di guidare, era stata assunta come dirigente ex articolo 110, comma 1, a Cisterna.

Ora starà in piazza del Popolo con l’importante incarico, già affidato per altro ad altro funzionario interno, Umberto Cappiello, poi trasferito alla Cultura, dirottato alla Pubblica istruzione e infine assegnato ad interim al Governo del Territorio, in attesa dell’espletamento della procedura di selezione, insieme ad altri colleghi per competenze specifiche afferenti allo stesso servizio. La possibilità per l’amministrazione di trasferire i dirigenti ex articolo 110, comma 1, da un servizio diverso da quello per il quale sono stati assunti presenterebbe dubbi di legittimità. A sollevare, incidentalmente il caso, il ricorso al Tar presentato dagli avvocati del Comune di Latina contro il nuovo regolamento dell’avvocatura deliberato dalla giunta del sindaco Damiano Coletta: in riferimento al dirigente al personale, all’origine assunto per il servizio Bilancio, è stata mossa l’eccezione sulla legittimazione funzionale dello stesso (leggi qui).

Al Comune di Latina “quota” 110, in commissione incarichi “extra”. Scintille