Terracina, Acqualatina elettorale: Addessi respinge le accuse, Di Tommaso e Procaccini chiedono le sue dimissioni

Riunione elettorale finisce in Procura, con un esposto dell’ex sindaco di Terracina Niola Procaccini, fratello d’Italia in corsa per la poltrona di primo cittadino E volano le polemiche. Questa mattina la replica di Augusto Basile, candidato consigliere di Forza Italia e organizzatore dell’incontro a Ceccaccio e nel pomeriggio il chiarimento di Giuseppe Addessi che tuttavia non convince Alessandro Di Tommaso, candidato sindaco del Pd: il presidente di Aqualatina si deve dimettere. In serata il contrattacco di Procaccini: Addessi e Basile, uno dei due sta mentendo.

Giuseppe Addessi
Giuseppe Addessi

“Per amor di verità – spiega Addessi -, spirito di trasparenza e, soprattutto, al fine di evitare ogni uso strumentale e fazioso da parte di chicchessia dell’episodio, nel solco dell’assoluta correttezza che, oggettivamente, ha sempre contraddistinto tutto il mio operato nel corso della presidenza della società, mi corre l’obbligo di precisare che la riunione, richiesta da alcuni cittadini del luogo, che avevano chiesto al signor Basile la possibilità di contattarmi per organizzare l’incontro, si è svolta nell’ambito delle normali relazioni che il sottoscritto, compatibilmente con i propri impegni, da sempre intrattiene con tutti i cittadini-utenti del servizio. Lo spirito della mia presenza a questo incontro, dunque, non ha avuto nulla a che vedere con la campagna elettorale o con altri obiettivi politici, che non interessano né il mio ruolo di Presidente, né la società. In tale riunione, inoltre, lungi dall’aver promesso o essermi impegnato a effettuare per conto di Acqualatina lavori di estendimenti idrici e fognari nella zona – azioni peraltro, impossibili da promettere e realizzare dal solo scrivente, in mancanza dei relativi impegni nel Piano degli Investimenti approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ato4 – il sottoscritto, come sicuramente potrebbero confermare tutti i presenti alla stessa riunione, ha solo e unicamente risposto ad alcune domande degli utenti presenti, fornendo delucidazioni e chiarimenti su molteplici aspetti del servizio, quali: fruizione delle agevolazioni tariffarie promosse dalla Provincia, possibilità di effettuare domiciliazione bancaria, possibili modalità di accesso al servizio per zone attualmente sprovviste, funzionamento delle letture stimate ed effettive, ritardato recapito delle bollette, funzione e modalità del deposito cauzionale etc… Pertanto, non volendo assolutamente entrare nella dialettica politica che attualmente è in corso nel Comune di Terracina né nel merito del tenore delle dichiarazioni rese da Basile nel post su Facebook, oggetto del contendere, debbo ribadire l’assoluta inesistenza di ogni e qualsiasi connotato di illegittimità, e/o violazione di norme o regole dallo scrivente eventualmente commesso con la partecipazione all’incontro con gli utenti di cui ci si occupa essendo stata, tale riunione, ripeto, organizzata e tenuta su richiesta degli utenti, esclusivamente allo scopo di fornire agli stessi, sempre maggiori e migliori informazioni sul servizio e, soprattutto, per quanto mi riguarda, senza alcun, neppur recondito, scopo elettorale”.

Alessandro Di Tommaso
Alessandro Di Tommaso

“Trovo davvero sconveniente, oltre che grave e scorretto – attacca Di Tommaso -, che il presidente di una società che gestisce un servizio pubblico qual è Acqualatina partecipi attivamente alla campagna elettorale di chicchessia laddove, per altro – questione tutt’altro che trascurabile – si promuovano iniziative dello stesso servizio apponendoci sopra una bandiera di partito. Dispiace dirlo: Giuseppe Addessi ha commesso un errore grave, segno di imparzialità e per questo chiedo le sue dimissioni. Il presidente in carica di Acqualatina, certamente espressione di una maggioranza politica di centrodestra che nel 2015 lo ha premiato con il rinnovo della carica, anziché svolgere la funzione di presidente sta svolgendo il ruolo di rappresentante di quella parte politica che lo ha eletto. Ci troviamo di fronte ad un comportamento inopportuno senza possibilità di appello. In quanto agli interventi promessi (ora smentiti da Addessi, ndr) nella zona di Ceccaccio, Acqualatina dovrebbe quanto meno chiarire in che termini potranno essere realizzati prima di un nuovo piano d’investimenti. Non è questa la politica che ci piace: la gestione del servizio idrico dovrebbe essere trasparente come l’acqua. E invece in questi anni si è mostrata torbida come l’acqua che a volte scorre dai rubinetti. Questo per dire che la meraviglia di Procaccini oggi è stucchevole”.

Nicola Procaccini
Nicola Procaccini

Dopo la replica di Addessi Procaccini si sente nuovamente “stimolato”. “Sarebbe da considerare ammirevole la dedizione al lavoro del presidente Addessi  – dichiara con malcelata ironia l’ex sindaco Procaccini –  che dopo una giornata di faticoso lavoro, è riuscito a trovare il tempo per recarsi a casa di alcune famiglie terracinesi, solo per ‘fornire delucidazioni e chiarimenti su molteplici aspetti del servizio di Acqualatina’. Peccato che la ricostruzione fornita alla stampa da Addessi  – continua Procaccini – mal si concili con le dichiarazioni del candidato di Forza Italia postate ieri su face book con tanto di fotografia a corredo che lo ritrae insieme al presidente di Acqualatina: ‘Mentre gli altri parlano, noi iniziamo a portare l’acqua dopo anni alle tante famiglie del posto. Augusto Andrea Basile, uno di voi, con Gianluca Corradini sindaco’. È chiaro che uno dei due sta mentendo. Potrebbe mentire Addessi, e allora si configurerebbe il gravissimo reato di voto di scambio. In alternativa potrebbe mentire Basile, il quale già in questi giorni si trova sotto processo per non aver dichiarato i propri carichi penali pendenti all’atto dell’assunzione presso l’Ater di Latina. E in questo caso si tratterebbe invece di millantato credito. Penso che debba stabilirlo la magistratura. Ragion per cui domattina è previsto il deposito del nostro esposto presso la Procura della Repubblica”. “Ciò che più mi fa rabbia in questo ennesimo scandalo che continua a tenere la nostra città sotto scacco degli interessi di Acqualatina – conclude -, è in realtà proprio l’ammissione di Addessi, secondo cui sarebbero impossibili da realizzare i lavori idrici e fognari nella zona di Ceccaccio dove si è tenuta la riunione dell’altra sera. Mi fa rabbia perché quei poveri cittadini sono da troppo tempo alle prese con un disagio drammatico, e saranno ancora di più portati a credere che la politica sia fatta solo di bugie e di vuote promesse. Questi comportamenti in campagna elettorale ci hanno stancato. Si dimettesse subito Addessi da Acqualatina e abbandonasse la scena politica terracinese Basile che da 5 anni si muove con metodi spregiudicati, prendendo in giro tutti, persino me. E già che ci sono – conclude Procaccini – continuo a non capire come il Partito Democratico abbia potuto fare accordi con questi personaggi pur di far cadere il 6 maggio scorso il Comune di Terracina. Il fine non giustifica sempre i mezzi”.