Terracina, Galleria Monte Giove: Zicchieri chiede conforto con ANAS

Al via da martedì 25 maggio i lavori di manutenzione programmata, all’interno della canna in direzione nord, della galleria Tempio di Giove situata sulla statale 7 “Appia” in provincia di Latina.

La galleria, di una lunghezza di circa 3 km, è entrata a far parte della rete trans-europea TEN, categoria che prevede l’esecuzione di lavori di adeguamento in base al D.lgs. 264/06, che prevede tra l’altro l’installazione di impianti atti a garantire standard di sicurezza il linea con le direttive europee.

Gli interventi, per un importo di 75 milioni di euro, verranno eseguiti sia in direzione sud che in direzione nord.

La durata prevista per l’ultimazione dei lavori nella canna nord è di circa 2 anni e successivamente si proseguirà con gli interventi di manutenzione nella canna sud con le stesse modalità. Nel periodo dei lavori sarà sempre garantito, in piena sicurezza, il transito in galleria, evitando pertanto la chiusura totale di quello che costituisce un punto nevralgico per tutta la provincia di Latina.

Il vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati Francesco Zicchieri, ha rilasciato una dichiarazione in merito alla situazione della Galleria Monte Giove, che rischia la chiusura.

”Una delle due gallerie del Tempio di Giove a Terracina rischia una lunga chiusura da parte di Anas per manutenzione. Il che manderebbe in tilt molto probabilmente il traffico locale”. afferma Francesco Zicchieri, che aggiunge: ”Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Anas per approfondire la possibile chiusura del tratto stradale e per confrontarsi sulle soluzioni da mettere in campo al fine di evitare gravi problemi di mobilità alla città e al comprensorio, soprattutto alla luce dell’imminente stagione estiva che richiama migliaia di turisti non solo su Terracina ma sull’intera provincia di Latina”.
Secondo Zicchieri ”è opportuno che tutte le istituzioni si attivino per affrontare celermente la questione viste le pesanti ripercussioni che genererebbero tale limitazione pure ai comparti produttivi e all’indotto economico, comprese le eccellenze quali il Mercato ortofrutticolo di Fondi”.