Uccise convivente con la piccozza, nominato il consulente per la perizia

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L'avvocato Angelo Palmieri

E’ stato nominato il consulente che eseguirà la perizia psichiatrica sull’imputato per l’omicidio di Elena Panetta, del 5 agosto 2018. Sarà il professor Maurizio Marasco a svolgere l’esame su Emanuele Riggione, 42enne di Terracina, per il tribunale di Roma. Gli avvocati Angelo Palmieri e Adriana Anzeloni hanno nominato invece un consulente di parte, il dottor Giuseppe Manciocchi. Sono stati concessi 40 giorni per la perizia, poi si svolgerà l’abbreviato, il rito che prevede la riduzione di un terzo di una eventuale condanna.

La discussione è stata fissata al 18 settembre, data in cui probabilmente uscirà anche la sentenza.

Riggione uccise la convivente con due colpi di piccozza alla testa, a Roma. Il penalista Palmieri punta alla incapacità di intendere e volere al momento dei fatti.

Il 42enne aveva confessato il delitto della donna, la 57enne di Roma trovata morta nell’appartamento di via Corigliano Calabro. Da otto mesi viveva con lei e l’ha definita un’amica. In realtà, secondo gli inquirenti, condividevano anche la tossicodipendenza. Aveva raccontato in lacrime ai carabinieri che l’aveva uccisa, il 5 agosto 2018, proprio per avere i soldi per un’altra dose di cocaina.

La donna gli avrebbe detto di no e lui, presa la piccozza, l’avrebbe colpita prima in testa e poi sul corpo. Quindi aveva cercato di far perdere le sue tracce e aveva raggiunto Terracina, il 6 agosto scorso, pensando al suicidio. Infine si era costituito nella caserma di Latina.