Astice e Petrus, droga dentro e fuori dal carcere: la procura chiede il giudizio immediato

I pubblici ministeri Giuseppe Bontempo e Valerio De Luca hanno chiesto il giudizio immediato per gli indagati nell’inchiesta Astice e Petrus, che aveva portato alla luce un sistema di favoritismi all’interno del carcere di Latina. Nell’istituto penitenziario di via Aspromonte entravano droga e altri beni come sigarette e cibo prelibato.

Le indagini sono quindi chiuse e i pm, data l’evidenza delle prove raccolte, hanno chiesto di non passare per l’udienza preliminare e di andare subito a giudizio. Sarà ora il giudice del tribunale di Latina Giuseppe Cario a decidere e a fissare, eventualmente, la data di inizio del processo.

Gli accertamenti erano partiti nel 2017. I reati contestati a vario titolo sono corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, truffa aggravata, ricettazione, detenzione illegale e spaccio aggravati di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di arma da sparo.