Covid Latina, Pd: “Inutili strumentalizzazioni, sosteniamo il lavoro della Asl”

Da sinistra il segretario provinciale del Pd Claudio Moscardelli e i cosiglieri regionali del Salvatore La Penna ed Enrico Forte

La seconda ondata di Covid ha colpito duramente anche la provincia di Latina. Prima del lockdown il nostro territorio era stato risparmiato dai numeri preoccupanti del nord Italia, anche se i decessi (sebbene inferiori rispetto ad altri posti), avevano comunque segnato la comunità.

Ora ci troviamo di fronte a una curva dei contagi che sale vertiginosamente e anche le strutture sanitarie hanno difficoltà a riconvertirsi per affrontare i tanti casi che arrivano. Al Goretti oggi (31 ottobre), non ci sono ambulanze disponibili perché tutte concentrate sui pazienti Covid.

Questo però, secondo il segretario provinciale del Partito democratico Claudio Moscardelli e dei consiglieri regionali Enrico Forte e Salvatore La Penna non giustificano strumentalizzazioni.

“La situazione Covid a livello globale – hanno detto – ha dimensioni di vera e propria seconda ondata. Il Lazio e la provincia di Latina sono dentro questo contesto difficile.
Non possiamo assistere a tentativi di strumentalizzazione che non apportano nulla
come contributo costruttivo. Costruire eventi mediatici e cercare di utilizzare
l’emergenza come terreno di scontro politico è sbagliato e da irresponsabili.

Dopo i risultati eccellenti ottenuti durante la prima ondata con provvedimenti e proposte
coraggiosi della Asl che hanno risparmiato alla nostra comunità sofferenze enormi,
ora con la nuova ondata abbiamo numeri di contagiati molto alti in tutta Europa e in
Italia. La nostra Asl provinciale pur in un contesto più ampio di contagio ha
approntato iniziative che hanno mitigato l’espansione del virus. Non siamo però in
una bolla rispetto al resto del Paese e la pressione è forte.

A Latina i ricoveri presso l’ospedale Goretti hanno superato i picchi della prima
ondata. I decessi sono inferiori. L’ospedale sta assicurando sia le cure Covid che
per i pazienti affetti da altre patologie. I tamponi vengono effettuati da tempo su
prenotazione. L’utilizzo della telemedicina consente di monitorare anche i pazienti
nei loro domicili ove non occorrano cure in ospedale.

Per assicurare tutti i servizi il personale medico e sanitario si sta spendendo con grande generosità. Il Direttore Generale Casati e la Asl di Latina stanno operando con efficacia tutelando la salute dei cittadini in condizioni di straordinaria emergenza. Le scelte operate sia nella prima ondata che nella seconda, lo ripetiamo, hanno assicurato alla nostra
comunità provinciale minore sofferenza che altrove .

Occorre reclutare maggior personale e più velocemente consentendo al settore
reclutamento delle Asl il massimo delle flessibilità possibile. In questa fase – hanno concluso – si chiede responsabilità per chi ricopre ruoli politici ed istituzionali rifuggendo ad ogni strumentalizzazione. Sosteniamo senza riserve il lavoro della Asl di Latina , dirigenza e operatori, che ringraziamo per quanto fatto e stanno facendo”.