Fase 2, in vacanza con la mascherina: l’ordinanza della Regione Lazio

In tanti si stanno chiedendo come andare in vacanza. Se scegliere una struttura ricettiva, come un albergo o affittare un appartamento. Se prenotare fuori dalla regione o restare nel proprio territorio. Quel che è certo è andremo con la mascherina.

“Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro”.

E’ questa una delle disposizioni dell’ordinanza della Regione Lazio che dà le indicazioni specifiche, in questo caso per le strutture ricettive, complementari e alloggi in agriturismo per questa Fase 2 di lotta al coronavirus. Con il Covid-19 dobbiamo convivere e abituarci a utilizzare dispositivi di protezione, potremo però godere di tanti posti meravigliosi di cui è ricco il nostro Paese e trascorrere giornate serene, con un po’ di prudenza e rispetto per gli altri.

A carico dei responsabili delle strutture sarà la predisposizione di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Potrà essere rilevata ai clienti la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C.

I gestori e lavoratori non possono iniziare il turno di lavoro se la temperatura corporea è superiore a 37,5°C.

Si dovrà garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e favorire la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. “Si suggerisce, a tal proposito, di affiggere dei cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, palline, nastri segnapercorso, ecc.)”.

La postazione dedicata alla reception e alla cassa potrà essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso dovranno essere favorite le modalità di pagamento elettroniche e la gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile.

L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla igienizzazione del piano di lavoro e delle attrezzature utilizzate.

La struttura dovrà essere dotata di un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche in varie postazioni all’interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e del personale dipendente.

Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovrà essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo.

Negli ascensori sarà necessario rispettare della distanza interpersonale, pur con la mascherina, prevedendo eventuali deroghe in caso di componenti dello stesso nucleo familiare o gruppo di viaggiatori. Ê comunque preferibile usare l’ascensore una persona alla volta.

I gestori dovranno infine garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.), e verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor. La Regione dà tutta una serie di indicazioni anche per mantenere il microclima idoneo al momento.