Incarichi affidati dai giudici, l’Anm Latina difende il presidente del tribunale

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Il giudice Pierpaolo Bortone, presidente della sezione di Latina dell'Associazione nazionale magistrati

Sugli incarichi professionali conferiti dai giudici del tribunale di Latina non si placano le polemiche. E’ passato qualche giorno dalla dura lettera dell’Ordine degli avvocati di Latina al presidente del palazzo di giustizia, Caterina Chiaravallotti. Ora ad intervenire è la sezione di Latina della Associazione nazionale magistrati.

L’Anm Latina si è riunita il 23 maggio scorso, proprio per discutere della questione. In questo senso “ribadisce l’indipendenza del magistrato nell’esercizio della facoltà di scelta dell’ausiliario, nel rispetto del criterio della rotazione e dell’obbligo di comunicazione al presidente delle nomine di professionisti fuori circondario”.

Le esigenze di trasparenza nella comunicazione alle parti di tali scelte – continua ancora la nota firmata dal presidente dell’Anm Latina, il giudice Pierpaolo Bortone risultano pienamente tutelate dai magistrati di Latina, attraverso la pubblicazione sul sito del tribunale di tutti gli incarichi conferiti nei giudizi civili e fallimentari”.

L’Anm difende quindi il presidente del tribunale: “L’Anm di Latina manifesta, pertanto, piena fiducia ed incondizionata stima al presidente e ai colleghi del tribunale impegnati nello svolgimento della loro attività con abnegazione e costanza, pur a fronte della notevole gravosità dei ruoli del tribunale e della difficile situazione ambientale che lo caratterizza”.