Sabaudia, ok all’impianto di stoccaggio di batterie esauste

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A Sabaudia il “parcheggio” delle batterie usate. In arrivo un impianto di recupero di rifiuti speciali a Borgo San Donato, nel comune di Sabaudia: positiva la conclusione della conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Latina ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica.

E’ tutto scritto, nero su bianco, nella determinazione a firma di Domenico Tibaldi, dirigente del settore Ecologia e Ambiente dell’ente di via Costa del 2 ottobre scorso.

La società proponente è la Vambat srl; la domanda per l’autorizzazione a svolgere presso il sito preesistente di via Miglia 46, 800 metri quadrati di cui 460 coperti e 340 scoperti, l’attività di messa in riserva di batterie al piombo esauste di scarto e loro parti, di batterie e accumulatori per successivo smaltimento (recupero da azienda terza specializzata), è stata presentata all’ente Provincia il 18 aprile 2019.

La conferenza è stata indetta per il 22 maggio 2019. Ed ecco i pareri per quanto di competenza da parte delle istituzioni interessate: silenzio assenso da parte della Direzione regionale politiche ambientali e ciclo dei rifiuti, non assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale in base al parere dalla Direzione regionale del Governo del ciclo integrato dei rifiuti, parere favorevole di Arpa Lazio, autorizzazione del settore VIII del Comune di Sabaudia, silenzio assenso della Asl di Latina, attività non soggetta a controlli o procedure di prevenzione incendi da parte dei Vigili del fuoco.

La determinazione di conclusione della conferenza dei servizi è positiva e precede al rilascio dell’autorizzazione vera e propria. Le amministrazioni interessate hanno altri 10 giorni di tempo, a far data dal ricevimento della determinazione, per eventuali osservazioni.

Trascorso inutilmente il tempo per le osservazioni la Vambat srl otterrà l’autorizzazione unica per lo stoccaggio di 2.950 tonnellate all’anno di batterie esauste, con prescrizioni da osservare in fase di esercizio dell’impianto.

Dunque, a Borgo San Donato non ci sarà un sito per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi in via Colle d’Alba di Levante (la Provincia ha revocato la determina di conclusione positiva della conferenza dei servizi), ma un impianto di trattamento e recupero di rifiuti speciali pericolosi in via Migliara 46.