Il servizio quinquennale di ristorazione scolastica e asili nido, centri disabili ed anziani, è stato aggiudicato con gara regolare. Così ha stabilito il Consiglio di Stato. “È una sentenza importante – ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione Gianmarco Proietti – che mette la parola fine ad una lunga diatriba. L’amministrazione lavora correttamente perché ha alte competenze professionali al suo interno che sono state valorizzate al servizio dell’intera comunità.
Abbiamo voluto garantire, dato straordinario ai tempi dell’epidemia, il servizio mensa sin dal 1 ottobre. E lo abbiamo fatto dopo un attento monitoraggio eseguito insieme ai genitori, agli insegnanti e ai dirigenti scolastici con l’organizzazione delle commissioni mensa. Questo lavoro, politico e amministrativo, ha continuato a migliorare il servizio per raggiungere così gli obiettivi fissati dal complesso quanto esemplare capitolato di gara”.
Il servizio mensa, completamente informatizzato, è fondato sulla ricerca del benessere alimentare dei bambini, inserendo diete equilibrate e controllate, alimenti sani (70% di cibo biologico certificato) e oggi anche sistematizzato da accordi per la filiera corta.
“Competenza, professionalità e sensibilità verso i più piccoli – ha continuato Proietti – questo è oggi ciò che alimenta la politica del Servizio Pubblica Istruzione del Comune di Latina.
A conferma della professionalità del lavoro, la Regione Lazio ha approvato il piano di riparto relativo al contributo per la gestione degli asili nido comunali per l’anno educativo 2019/2020, assegnando al Comune di Latina 435mila euro.
Volevamo ripartire dalle scuole e dai bambini, e lo stiamo facendo – ha concluso l’assessore – affidando indirizzi strategici che possano garantire la crescita di una città costruendo un nuovo patto di comunità. Tutto ciò sta avvenendo perché ogni giorno si lavora con cura, serietà e competenza, oggi riconosciute anche da sentenze e aggiudicazioni”.