Teatro, Giorgio Maulucci: “Propongo compagnia e laboratorio permanenti”

Giorgio Maulucci
Si è tenuto questa mattina, in commissione Cultura del Comune di Latina, il primo degli incontri sul futuro del teatro. Un calendario di audizioni per i commissari, per una discussione plenaria in maniera che il teatro e le sue modalità d’utilizzo, tornino ad essere della città intera, tra addetti ai lavori, appassionati e fruitori.
Ospite della commissione, presieduta da Fabio D’Achille (Lbc), è stato il professor Giorgio Maulucci, il quale ha ripercorso alcune delle tappe della storia e della gestione passata del teatro evidenziandone anche le criticità più importanti: una mancanza di visione d’insieme, il fallimento della fondazione teatro, l’assenza di una promozione dell’offerta culturale e una mancata reale apertura del palazzo della cultura e dei teatri come laboratorio permanente.
La proposta di Maulucci è quella di creare una compagnia e un laboratorio permanenti che siano aperti a professionisti ma anche alla città; questo però partendo anche dall’individuazione di una figura quale è quella del direttore artistico del teatro, che dovrebbe essere competente: un attore o un regista del territorio.
“Siamo tutti convinti – ha detto D’Achille – che il Teatro D’Annunzio vada considerato un tutt’uno insieme al complesso del Palazzo della Cultura: la città ha bisogno dei teatri – tre ne esistono – come “simbolo liturgico” Servizio Pubblico (dal greco) inteso come assemblea laica, come ci ha insegnato oggi il preside Maulucci. Un’assemblea della cultura e delle culture, delle arti, dello stare insieme a condividere la politica stavolta intesa come “polis”.
Restituire questo alla città vuol dire ‘Vogliamo il teatro’: non solo la stagione teatrale bensì il luogo delle arti, del lavoro, della formazione e dell’incontro”.